Il tema degli incidenti stradali è molto sentito nella società moderna.
Quanti giovani muoiono? quante famiglie restano distrutte dalle conseguenze più o meno dirette di incidenti stradali?
Quanto costano alla cosiddetta "Società Moderna" gli incidenti stradali?
I professionisti della politica… demagogicamente (quelli orientati a vietare più che a formare e/o responsabilizzare) sanno proporre solo limiti di velocità sempre più bassi, per tutte le vetture e su tutte le strade (abbiamo speranze nel nuovo codice della strada in via da approvazione dall'attuale governo Berlusconi), senza distinzione di cilindrata o tipo di auto, senza distinguere un'autostrada a tre corsie da una stradina provinciale, andando, in compenso, loro (i politici) a tutta velocità sulle strade di città con la sirena e la scorta, neanche stesse cadendo il mondo.
In Germania dove i limiti di velocità non esistono, o meglio sono adottati in funzione delle condizioni meteo e di traffico, gli incidenti non sono in numero superiore o di più elevata gravità che in Italia, che significa?
Significa che il tasso di demagogia che si traduce in legge in Germania è più basso che in Italia e soprattutto significa che i cittadini tedeschi guidano con più attenzione, maggiore senso di responsabilità e consapevolezza.
Un pregio del DNA dei tedeschi o solo maggiore attenzione da parte di tutti alla formazione dei giovani sull'educazione stradale?
Ovviamente sorvolo sulle numerosissime concause:
e potremmo proseguire con altri innumerevoli esempi.
Vediamo cosa è stato fatto fin ad ora.... non sempre in buona fede:
Vi sono comunque molti tentativi di affrontare il problema in modo diverso, qualche governo di recente ha introdotto efficaci correttivi (es. patente a punti), ma non certo risolutivi; molte organizzazioni private, magari a scopo di marketing, tentano di formare una cultura automobilistica basata sulla consapevolezza che la guida di un veicolo è un pericolo potenziale enorme e che per questo occorre addestramento alla guida, occorrono concentrazione e attenzione.
Sarà capitato a tutti di osservare individui che guidano come lumache zig-zagando con un telefonino all'orecchio? O peggio guidano veloci come matti sempre con il telefonino all'orecchio?
Chi dei "quiz-patentati" conosce le più elementari norme di comportamento nel traffico? Vi è mai capitato di osservare qualcuno che dovendo girare a sinistra si pone sulla linea di mezzeria (anche se non segnata), segnala con la freccia la propria intenzione, in modo da lasciare scorrere il traffico alla propria destra ed aspetta che qualche buon samaritano o guidatore attento rallenti e gli permetta di girare a sinistra? A me mai. Tutti si piantano nel mezzo del proprio senso di marcia bloccando il traffico, che segue e tentando di infilarsi a sinistra nel traffico, che scorre imperterrito nel senso contrario.
Contribuisce alla diseducazione stradale l'abitudine dei nostri amministratori pubblici, soprattutto locali, che a fronte di una segnaletica mobile e temporanea per lavori stradali, a lavori terminati "dimenticano" la segnaletica sul posto creando una spinta ad ignorare i segnali stradali… non possono coesistere segnali che si devono rispettare e segnali che si può non rispettare in quanto inutili.
Bene, in questa situazione a dir poco confusa, vorrei dare un piccolo contributo personale a creare un po' più di responsabilità, soprattutto nei giovani patentati, in un modo, credo, originale e divertente, creando cioè un deterrente intellettuale e psicologico al pari dei vigili urbani di cartone (Sindaco di Varallo Sesia), o dei mezzi incidentati, auto e moto con lamiere contorte e/o bruciate lasciate ai margini delle strade per rammentare che gli incidenti capitano quando ti senti più sicuro, magari dopo una serata in discoteca tra decibel, alcol e pasticchette per farsi venire, nella migliore delle ipotesi, il mal di testa il giorno dopo.
Il modo da me proposto ricorre alla fisica ed in particolare alla nostra cara amica: forza di gravità (FdG).
La FdG è la prima manifestazione della vita che conosciamo, il neonato si accorge di essa non appena il liquido amniotico lascia la placenta… una sensazione "amica" che ci abbandonerà solo dopo che avremo più o meno prematuramente lasciato questo mondo.
Ma cosa c'entra la FdG con gli incidenti stradali?
C'entra eccome! Quando viaggiamo in auto ipotizziamo a 150 Km/h nessuno pensa ad un eventuale incidente e soprattutto nessuno pensa alle conseguenze di un "cozzo" contro un albero o un muro o peggio contro un altro mezzo lanciato magari ad una simile velocità in senso opposto.
Al contrario chiunque di noi si affaccia da una torre, ad esempio la Torre di Pisa alta 56 metri (circa), pensa subito con preoccupazione a cosa potrebbe significare cadere da quell'altezza!!! E figuriamoci che cozzo terribile dovrebbe essere cadere dalla Torre Eiffel alta circa 300 metri!!!
Bene, il gioco sta nel calcolare proprio a quale velocità si tocca il suolo (ossia si dà la capocciata a terra) cadendo liberamente (senza paracadute o mezzi simili) dalla Torre di Pisa o dalla Torre Eiffel. Il danno distruttivo che riceveremmo è pari a quello che si verificherebbe cozzando con una moto o un'auto contro un ostacolo fisso, muro o albero che sia, alla velocità pari a quella d'impatto a terra nella caduta sopra ipotizzata.
Ciò vale contro un ostacolo fermo, perché se il cozzo frontale fosse contro un altro mezzo proveniente in senso inverso, il danno sarebbe molto superiore, infatti alla nostra velocità dovremmo sommare la velocità dell'altro mezzo.
Riporto di seguito alcuni esempi:
Buttandosi giù dalla Torre di Pisa alta 56 metri si cozzerebbe alla velocità di 59,66 Km/h detto in altri termini sbattere in moto contro un albero alla velocità di circa 60 Km/h è come buttarsi dalla Torre di Pisa (riportando più o meno gli stessi danni).
Buttandosi dalla Torre Eiffel alta 300 metri si cozzerebbe alla velocità di 138,1 Km/h, quindi sbattere con la macchina o la moto contro un muro alla velocità di 138 Km/h è come buttarsi dalla Torre Eiffel.
Se poi da bravi automobilisti, rispettosi del codice della strada, dovessimo marciare a 130 Km/h e dovessimo scontrarci frontalmente con un altro bravo e rispettoso automobilista che anche egli viaggiasse alla velocità di 130 Km/h, il cozzo frontale avverrebbe a 260 Km/h, più o meno come buttarsi da 1.064 metri di altezza… per dare un'idea l'edificio più alto nel mondo (per il momento) a Dubai, il famoso Burj Khalifa Tower è alto solo 800 metri circa.
Vale o no la pena i marciare sobri e vigili a velocità più controllata e soprattutto evitare con l'attenzione e la responsabilità incidenti o cozzi che dir si voglia?
Dalla pagina "Download" potete scaricare un programmino (che gira in ambiente Windows) per divertirvi a calcolare il tempo di caduta dall'alto, la velocità di impatto, la distanza percorsa, ecc. Potrete trovare nel programma anche le formule utilizzate e le unità di misura richieste.
E' un deterrente divertente e spero efficace, mi auguro che chi dovesse imbattersi casualmente nel mio sito possa informare anche altri giovani amici e magari migliorare il programmino e renderlo più accattivante.